di Alain Denis
Editore G.R.H.
Pagine 160 Euro 12
All’inizio di questo sfizioso manuale, Alain Denis, famoso giornalista gastronomo, accenna alla storia generale di tutte le spezie ed erbe, anche quelle esotiche che si impiegano nelle cucine di tutto il mondo.
Ci racconta che i sumeri furono i primi ad utilizzarle e che, in seguito, il Mediterraneo divenne un centro di smistamento importantissimo fra l’oriente e l’occidente, soprattutto per merito di egiziani, fenici, greci ed arabi che trasportavano e commerciavano questi preziosi aromi. Ma è con la conquista delle Americhe che il mercato delle spezie esplode, causando delle vere e proprie guerre economiche per accaparrarsi nuovi territori e monopoli. Le colonie occupate e dominate dagli olandesi, dagli inglesi e dai francesi vengono depredate con ferocia e devono sottostare a leggi severissime, visto che fu introdotta anche la pena di morte per chiunque fosse sopreso in possesso abusivo di chiodi di garofano e noce moscata. Le lotte e gli scontri continuarono fino alla fine dell’epoca coloniale, ma probabilmente la guerra economica delle spezie non è ancora finita.
Il libro, poi, illustra e descrive gli aromi usati nelle cucine di quasi tutti i paesi. Per ogni aroma, in ordine alfabetico, si trova il nome botanico e, a seguire, anche i relativi nomi tradotti in varie lingue. Non manca la descrizione, la storia, l’origine e l’uso in cucina con i più appropriati abbinamenti e consigli.
Il libro aiuta a usare e dosare le spezie, una verae propria arte che permette di trasformare una banale preparazione in una vera e propria specialità, ma consente anche di viaggiare in tutto il mondo assaporando, ad esempio, il sambal (Indonesia), il tabel (Tunisia), lo zug (Yemen), lo bdellio (India) e moltissime altre, senza dimenticare quelle più nostrane.
Un libro – arricchito dalle delicatissime illustrazioni di Emanuela Solaroli – adatto a chi ama leggere e cucinare procedendo come se fossero quasi la stessa piacevole attività.