LA SICILIA È UN’ISOLA PER MODO DI DIRE

di Mario Filloley
Edizioni Minimum Fax
Pagine 150 Euro 14

Utilizzando intelligenza e ironia, l’autore racconta la città di Siracusa dove è nato e, attraverso le vicende della sua famiglia, leggiamo i pregi, i difetti e soprattutto le manie e le fissazioni di molti siciliani.
La sua raffinata comicità ci mostra gli aspetti meno conosciuti di Siracusa, come ad esempio la speculazione edilizia che, con il progetto Urban degli anni novanta, ha cambiato per sempre il centro storico popolare di Ortigia (un’isola dentro un’isola) trasformandolo in un concentrato di b&b, locali alla moda, ristoranti per un turismo di massa superficiale e vorace. Con leggerezza e affettuoso disincanto, poi, Mario Filloley ci racconta la corsa sfrenata della Siracusa benestante all’assalto delle costruzioni della seconda casa al mare: migliaia di villette abusive che facevano a pugni con le cubature, le concessioni edilizie e le distanze regolamentari.
Assume una certa rilevanza anche il rapporto dell’autore con gli amici e i parenti rimasi in Sicilia, visto che, dopo la laurea, insegna lettere in Umbria. In questo modo, chi legge, riesce a conoscere, senza troppe ipocrisie, una Sicilia diversa rispetto agli stereotipi che la soffocano. Una Sicilia che assomiglia più a un continente, tanto è meravigliosamente complessa e ricca di contraddizioni.

Si tratta di un libro molto divertente che, di certo, riesce a farci sorridere, ma che finisce per stimolare anche profonde riflessioni