di Giosuè Calaciura
Sellerio Edizioni pagine 114 Euro 14
Siamo nel cuore di Palermo, il luogo dove la bellezza e la crudeltà si scontrano con un ritmo frenetico. In questa grezza e potente ambientazione, il profumo del pane sfornato due volte al giorno non è soltanto un’espediente poetico, ma stordisce e stupisce i tanti personaggi sgangherati e meravigliosi del romanzo.
Due ragazzini, amici fraterni, tentano di porre fine alle violenze di un padre sempre ubriaco cercando l’aiuto di Totò, un velocissimo rapinatore che ha deciso di scuotere il mondo sposando Carmela, una giovane prostituta che sembra una madonna. Nel quartiere regna il disordine estremo dei senza legge, un disordine esplosivo e sconvolgente che rappresenta la strana energia di tutta la città. Ma la povertà e le ingiustizie, spesso, lasciano spazio anche a sprazzi di fantasia e di speranza.
Questo romanzo di Calaciura è un’opera molto coinvolgente che consente di toccare la verità dei sofferenti, anche quella di Nanà, il cavallo dagli occhi azzurri, costretto a “vincere” nelle corse clandestine. Un romanzo che straborda di odori, colori, sensazioni che ti arrivano sospinte dal vento di mare. Un romanzo dove sempre si muore, ma sempre si rinasce perché qualche miracolo si presenta puntuale.
Anche questo è la Sicilia.