di Antonio Aniante
Sellerio Edizioni
Pagine 205 Euro 12
Molta letteratura ha raccontato l’inferno e la disperazione dei solfatari siciliani, povera gente affamata e umiliata che lavorava nelle miniere di zolfo, proprio nelle viscere della terra più desolata al centro dell’isola.
Questo romanzo picaresco di Aniante invece, ci descrive, attraverso
le incredibili e folli vicende della bellissima Rosalia, una storia
favolosa e avventurosa delle zolfare.
Rosalia, maga, moglie, amante e puttana, è una donna che rincorre il sogno di tutti i solfatari: la libertà.
Pagine vivaci, decisamente picaresche, piene di briganti, beoni, rissosi e spacconi. Pagine dove l’amore e l’innocenza possono occupare liberamente anche i territori dell’anima più malvagia. E’ tutto un rincorrersi di incontri e di scontri fra omicidi e fughe, fra innamoramenti e imbrogli. Il tutto condito dal tentativo di imbarcarsi finalmente verso l’America del sud, per non smettere di sognare, per non morire nelle viscere della zolfara.