Il viaggio di Philipp Hackert del 1777
di Wolfagang Kronig
Sellerio Editore
Pag 86
Kronig è uno studioso appassionato, noto a livello internazionale, di arte siciliana. Con questo particolarissimo saggio ci descrive la storia della Sicilia greca che il vedutista-paesaggista tedesco P. Hackert elaborò con disegni, incisioni e olii, nei suoi itinerari del lontano 1777.
In effetti, la veduta, come produzione fedele di un paesaggio o di una città nasce nell’ambito della topografia e della cartografia. Solo dopo la fine del settecento diventò un genere artistico autonomo, grazie proprio ad artisti del nord Europa che si cimentavano nel celebre viaggio di istruzione noto come “Gran Tour d’Italie”.
La Sicilia, in quel periodo, attirò moltissimi viaggiatori e, con essi, molti pittori ed artisti più e meno famosi: Philipp Hackert fu uno di questi.
Attraverso il suo diario di viaggio in Sicilia per immagini possiamo ammirare paesaggi mediterranei, antichità classiche e soprattutto le rovine dei templi greci ad Agrigento. Attraverso le illustrazioni dell’artista Hackert possiamo, anche noi lettori, ripercorrere i suoi itinerari e “ritrovare” monumenti che, forse per troppa familiarità, non riuscivano più a suscitare sorpresa o riflessione.
Il saggio contiene l’indice, il catalogo delle opere connesse al viaggio in Sicilia del 1777, le relative misure e tecniche pittoriche, i musei o le gallerie d’arte dove sono custoditi e dove è possibile ammirale.
Un libro adatto a chi apprezza l’arte che gli antichi greci hanno realizzato in Sicilia, ma anche a chi si dedica alla pittura di paesaggio e di veduta.