UN GATTO NON E’ UN CUSCINO

di Christine Nöstlinger
Edizioni Piemme
Pagine 181

Un libretto adatto anche ai più piccoli (a partire dai 7 anni) che racconta la storia di un gattino e dei suoi tanti nomi. Dopo essere stato separato dalla mamma, dai fratellini e dalle sorelline vivrà con svariate famiglie umane che, appunto gli affibbieranno nomi, abitudini, ritmi, regole e pappe differenti. Soprattutto lo metteranno nelle condizioni di dover rispondere alle richieste affettuose ma stressanti di chi lo vuole obbediente e docile.
Alla fine, dopo mille disavventure con gli umani più diversi, il nostro gatto scopre finalmente la libertà e decide di non accettare più nessun nome, di non rispondere più a niente e a nessuno.
Un libro dalle delicate sfumature antispeciste che consigliamo caldamente a tutti i bambini e a tutte le bambine che desiderano vivere con i gatti. Sarà utilissimo per capire e comprendere sin dall’inizio che l’amore nei loro confronti non si deve confondere con il possesso.
Christine Nöstlinger, infatti, con una storia divertente che si legge piacevolmente fino alla fine, riesce a farci comprendere e sentire nel profondo che tutti i gatti, proprio come noi, provano paura, tristezza, gioia e curiosità, e che occorre quindi prestare molta attenzione per non trasformarli in giocattoli o in esseri inanimati e privi di bisogni ed emozioni.
L’autrice, che ha vinto diversi premi prestigiosi, è nota per il suo approccio anticonformista che rompe con gli stereotipi per affrontare il difficile rapporto tra adulti e ragazzi.
“Un gatto non è un cuscino”, che contiene anche le illustrazioni in bianco e nero di Chiara Carrer, è dunque un piccolo libro prezioso da non perdere.