STUPIDISTAN

di Stefano Amato
Edizioni Marcos y Marcos
Pag 256 Euro17

A causa di un inganno, Patty, una giovane dog-sitter romana, si trova, a sua insaputa, su un’isola popolata da rozzi e analfabeti personaggi che, nel passato, riuscirono ad abolire ogni tipo di regola sociale, ogni genere di scuola, tutte le tasse utili per poter far funzionare ospedali, trasporti, biblioteche, asili… Si tratta di un’isola dove ci si alimenta solo con carne scadente, si fuma (abitudine diffusa anche tra i bambini), ci si riempie lo stomaco di bibite zuccherate e gasate, mentre la spazzatura ricopre marciapiedi, strade, spiagge e spazi pubblici.
Un tempo l’isola si chiamava Sicilia, ma ormai è conosciuta in tutto il mondo con il nome di Stupidistan, proprio a causa delle pessime abitudini dei suoi abitanti.
La giovane Patty si troverà, quindi, a vivere esperienze e momenti terrificanti e surreali, ma anche molto divertenti: dovrà scappare da uno strano manicomio, vincere contro delle energumene all’interno di un’arena, farsi eleggere presidente dalla mafia, perché anche i clan hanno serie difficoltà a “governare” il territorio.
Fortunatamente incontrerà l’amore, ma anche altre persone che non si vogliono arrendere e che lottano per riportare la Sicilia ai suoi antichi e stupefacenti splendori. Insieme troveranno il coraggio di ricominciare per rimediare al disastro della stupidità che per troppo tempo ha regnato e prosperato sulla sfortunata isola. L’autore, Stefano Amato, è un siciliano doc e conosce i vizi e i difetti dei suoi conterranei. Con la sua ironia riesce senza dubbio a divertire, ma principalmente a non disperarsi perché non tutto è perduto e c’è ancora spazio per ricominciare, rimediare e costruire un nuovo futuro per la sua nostra Sicilia.