L’ALBERO DEL QUI

di Chaim Potok
Edizioni Mondadori
Pag 70 Euro 12

Una piccola storia delicata e profonda, scritta per i bambini da uno dei più grandi romanzieri contemporanei.
Jason, il giovane protagonista della storia, è un bambino costretto dal mestiere del padre a continui traslochi in diverse città americane.
Perderà i compagni di scuola, l’amica del cuore, il giardino e il giardiniere Healy, ma soprattutto un altro singolare amico: il “suo” albero, un bellissimo corniolo. Si tratta di un albero molto comune in Nord America ed è da tutti soprannominato Dog-Wood (Cane di Legno) per sottolineare la sua fedeltà all’uomo.
Per Jason, questo ennesimo trasloco, è un grande dolore che genera sofferenza. Non è la prima volta che deve abbandonare tutto per andare da un “qui” ad un “là” sconosciuto. Vorrebbe tanto mettere le radici, proprio come il grande albero di corniolo che gli bisbiglia segreti facendolo accomodare tra i suoi rami.
Un libro che, in modo delicato, affronta il distacco, l’abbandono, l’incertezza del domani.
Prima di partire, però, Jason riceverà un dono prezioso da parte del giardiniere, un dono che gli permetterà di ritrovare la speranza, che gli consentirà di comprendere quanto sia importante contare su se stesso, sulla sua buona volontà; perché il dono ha il potere di aiutarlo a costruirsi un nuovo “qui”.
Le illustrazioni in bianco e nero sono essenziali e molto adatte a suggerire il senso del vuoto che molti bambini, in alcune fasi della loro vita, devono imparare a superare e a trasformare per ricominciare altre avventure.