LA PALMA

Nella poesia, nella scienza e nella storia siciliana
Salvatore Cusa
Bruno Leopardi Editore
Pag 80

Libro raro e particolare pubblicato per la prima volta nel lontano 1873 e poi ristampato nel 1998.
L’autore, Salvatore Cusa, professore di paleografia e diplomatica, attraverso un’indagine storica, con questo volume, riesce ad esplorare in modo approfondito ogni aspetto riguardante la palma.
Scopriamo allora che ne esistono circa 3000 tipi, che è ritenuta l’albero della vita e, come tale, un supporto al mito dei miti: “l’immortalità”.
La palma ha un rapporto particolare con gli uccelli perché, osservandola con attenzione, ha un’incredibile vocazione aerea; le sue foglie palpano l’aria proprio come quei grandi amanti del cielo che sono tutti i volatili.
Anche la struttura del tronco, con i suoi anelli spirali, è paragonabile al succedersi dei nostri tanti ricordi. Ad ogni spirale la palma avanza verso il cielo perdendo per sempre le foglie in basso e sostituendole con quelle nuove sempre un po’ più in alto, quasi a voler toccare l’orizzonte e legarlo alla terra.
Ed è così che si innalza, si rigenera e si evolve.
La palma, a partire dai fenici, è stata rappresentata su molte monete preziose e medaglie perché simbolo di forza e di potenza, di trionfo e di gloria. Era anche presente nei più bei giardini da “mille e una notte”, era raffigurata sulle pareti di edifici e templi, ma anche su parti di vestiti e calzari di ricchi e nobili.
Molti poeti arabi le hanno dedicato versi e canti ed era ritenuta indispensabile per la celebrazione di cerimonie e riti magici.
Secondo gli arabi la palma può vivere 500 anni e infatti veniva utilizzata per adornare tutti i giardini pubblici e le ville private.
Anche la Sicilia, con i suoi poeti, scrittori e botanici, ha contribuito ad aumentarne il fascino, tant’è che nell’orto botanico di Palermo se ne possono ammirare decine di specie.
Un libro molto interessante che ripercorre, attraverso la storia della palma, anche quella di molti popoli del bacino del Mediterraneo; un libro ricco di aneddoti, curiosità e notizie.
Una lettura piacevole e dolce, proprio come il gusto dei datteri!