di Bianca Pitzorno
Edizioni Mondadori
Pagine 122 euro 10
Un romanzo surreale e molto divertente per ragazze ragazzi che, nel 1985, si è aggiudicato il Premio Andersen.
Una bambina di nome Aglaia e la sua amica adulta Bianca, stanche della città, decidono di costruirsi una casa su un possente albero speciale che, grazie a degli innesti, regalerà ogni genere di frutta.
Aglaia e Bianca scopriranno però di non essere le uniche ad aver scelto di abitare su questo strano e meraviglioso albero. Troveranno infatti un vecchio misantropo che alleva una pianta carnivora, quattro neonati che impareranno a parlare solo in poesia e poi la cagna Dorotea che prenderà la forma di uccello. Molti stranissimi personaggi entreranno in scena insieme ad un’infinità di soprese in un susseguirsi di risate, scontri, incontri e imprevisti.
Ad un certo punto, però, si viene a scoprire che i boscaioli vogliono abbattere il meraviglioso albero così pieno di vita e di avventure e che, naturalmente, è anche diventato la casa Aglaia, Bianca e di una stranissima famiglia allargata
I personaggi dovranno così utilizzare tutte le loro caratteristiche e particolarità per riuscire a lottare contro i boscaioli e conservare intatto il prezioso albero.
Alla fine del libro troverete anche una riduzione teatrale in quindici scene a cura di Roberto Piumini utile per realizzare uno spettacolo teatrale
Una favola, particolare che si legge facilmente in un’oretta.