IL VERO GIARDINIERE NON SI ARRENDE (Cronache di ordinaria pazienza)

di Paolo Pejrone
Edizioni Feltrinelli
Pag 188 Euro 8,50

L’autore è uno dei più riconosciuti architetti del paesaggio a livello mondiale, è il Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino e collabora con moltissimi giornali e riviste firmando rubriche sui fiori e i giardini.
Con questo libro ci introduce a quei grandi maestri e maestre del “verde” che hanno dedicato la loro intera esistenza alle piante.
Attraverso questi simpatici ritratti, Paolo Pejrone ci porta nei più fantastici e meravigliosi giardini di tutto il mondo permettendoci di “incontrare” chi li ha ideati: giardiniere, botanici, vivaiste, studiosi, contadine e appassionati, tutti collezionisti che hanno in comune la pazienza, uno specialissimo senso estetico e una curiosità infinita.
Conosceremo così Jean-Marie Rey e le sue novanta varietà di oleandri, mentre Melchior Sella ci condurrà nel mondo dei bambù. Troveremo le meravigliose azalee del vivaista Ernesto Pozzi, ma anche il più famoso cultore di Rose: Stelvio Coggiati. E ancora: Bianca Micheletta, un’appassionata “predicatrice” botanica che con le sue lezioni e i suoi consigli incantava intere platee in tutta Italia, Russel Page grandissimo conoscitore di piante e ideatore di incredibili giardini in ogni angolo del pianeta, Mab Winborne appassionata di bulbi e soprattutto scopritrice di una pianta ibrida di colore blu che si diceva essere “il più bel blu dei blu” (ceanothus thyrsiflora).
Tra un ritratto e l’altro, l’autore darà consigli e svelerà piccoli segreti, racconterà alcuni ricordi d’infanzia, ma ci metterà al corrente anche dei suoi insuccessi botanici, delle sue delusioni e delle sue polemiche.
Un piccolo libro ricco di aneddoti che contiene anche delicate illustrazioni di Gionata Alfieri.
farà dimenticare il grigio che ci soffoca per portarci nel verde che più verde non si può.
Buona lettura!