IL CANE CHE ANDAVA PER MARE

E altri eccentrici siciliani
di Stefano Malatesta
Neri Pozza Editore
Pagine 209 Euro 14,46

Un libro straordinario che raccoglie 29 storie di personaggi siciliani realmente esistiti e dal carattere stravagante. C’è anche un cane, Jack, marinaio e viaggiatore che visse e morì a Lipari.

Tutti hanno in comune un modo personale e particolare di rapportarsi con la realtà e, soprattutto, di condurre la propria esistenza. Luigi Pirandello l’aveva chiamata corda pazza: un atteggiamento dello spirito, generato dall’insularità, che spinge molti siciliani ad essere “naturalmente” eccentrici. Non certo nevrotici, fobici, schizofrenici perché, a tutti gli effetti, compiacenti delle loro stravaganze e in pieno possesso delle loro visioni.

Sono storie divertenti e curiose, arricchite da testimonianze e fotografie in bianco e nero che l’autore del libro ha voluto inserire per evitare che venissero scambiate per delle leggende metropolitane o paesane. Molti protagonisti provengono dall’aristocrazia, ma non manca chi, invece, ha umili origini. Tutti si sono meritati il dono della corda pazza.

L’elenco comprende: due cugini di Tomasi Di Lampedusa, un mago nero, un poeta-pecoraio, un paio di principesse, il primo gay dichiarato di Corleone, un arciduca, uno psicologo-mulattiere, un artista che ha scolpito 3000 teste, uno sciamano ecc…

Un esilarante ed insolito ritratto della Sicilia, una bizzarra umanità a tratti anche perturbante rispetto ai soliti luoghi comuni da sole, gastronomia e mafia che leghiamo in genere a quest’isola affascinante.