Herbarium è un libro voluminoso che si distingue per il rigore scientifico con cui l’autore ha catalogato cinquanta piante di “casa sua”, il ferrarese, partendo da uno studio morfologico-botanico ed etimologico fino a documentare, con la massima competenza, le varie preparazioni, i tempi balsamici, gli usi e i dosaggi, l’habitat e la coltivazione, la raccolta e l’essicazione.
Non mancano riferimenti e informazioni riguardanti la tradizione popolare ferrarese raccolte principalmente da preziose fonti orali.
Attraverso la lettura si comprende come l’autore, fitopratico e fitopreparatore, esperto di alimentazione naturale eubiotica, studioso di medicina popolare, di tradizioni erboristiche e di simbolismo, consideri le piante “soggetti sensibili”, un potente anello di collegamento per entrare in comunicazione con il Tutto.
Questo libro è il risultato di un lungo lavoro di ricerca ed è accompagnato da un ricco repertorio fotografico realizzato interamente su esemplari nativi del territorio ferrarese, proprio per facilitare la comparazione sul campo.
Per finire troviamo anche un dettagliato capitolo dedicato a “come realizzare un erbario classico” facendo riferimento alle personali esperienze pratiche dell’autore.
Un ottimo e ricchissimo manuale, indispensabile per chi desidera riattivare un contatto diretto con la natura. Riconoscere, raccogliere, usare e conservare erbe può rivelarsi un hobby piacevole che offre la possibilità di prendersi il tempo per scorrazzare liberamente, ma rispettosamente, tra boschi o pinete, tra incolti urbani o percorsi ferroviari, tra zone paludose o dune marittime. Una “non attività” economica per tutti e tutte, appassionati e neofiti, che spinge ad affinare, oltre alla manualità, una maggiore sensibilità nei confronti dell’individuo vegetale e dell’ambiente in cui vive.
Un augurio di Buona lettura e, soprattutto, di buone corse tra papaveri, equiseti, soffioni, ranuncoli….