COLTIVARE LA VITE

La varietà, le forme di allevamento, le cure dall’impianto alla raccolta
di Pierluigi Villa
Edizioni De Vecchi
Pag 190 Euro 12,50

Pare che i primi a utilizzare la vite per produrre e commerciare vino siano stati gli egizi e gli ebrei.
I reperti fossili più antiche di parti “viitacee” risalgono a circa 100 milioni di anni fa.
E’ comunque nel neolitico (circa 6000 anni prima di Cristo) che, quando gli umani in Mesopotamia da raccoglitori diventano agricoltori, la vite viene “addomesticata” e comincia ad essere coltivata e trasformata in vino. Da allora la vita è diventata una delle piante arboree coltivate più importanti, soprattutto nel bacino del Mediterraneo.
Questo ricchissimo manuale ci permette di conoscere la vite partendo dalle caratteristiche generali per poi prepararci alla scelta delle varietà e dei porta innesti. Ci orienta tra le forme di coltivazione che tengono conto del clima, della conformazione e della tipologia di suolo. Ci offre diversi capitoli sulla conduzione, l’ordinaria manutenzione e sui metodi di prevenzione e cura delle patologie e dei parassiti.
L’autore è un esperto e appassionato agronomo e, attraverso la sia vastissima esperienza, ci descrive i metodi raccolta, produzione, conservazione, vinificazione e trasformazione di questo meraviglioso frutto della natura.
Il libro contiene moltissime fotografie, disegni a colori, grafici e tabelle, ma anche un glossario e un’ottima bibliografia.
E’ un manuale chiaro e completo che riesce a soddisfare ogni genere di curiosità senza mai tralasciare il rigore scientifico, adatto sia la semplice appassionato che all’operatore professionista.
Buona lettura con brindisi allegri!